lunedì 26 agosto 2013

Essicare le ortensie

Dopo l'esperienza positiva dello scorso anno
ho deciso di tentare di nuovo di essicare le ortensie.


Il metodo che uso è semplicissimo:


Ho colto le ortensie in questo periodo in cui stanno sfiorendo
e prendono quel colore tendente al verde con sfumature
più o meno rosa/rossicce.


Le ho messe in barattoli di vetro con due dita d'acqua
e le ho disseminate in tutti gli angoli del soggiorno..


Lì staranno finchè l'acqua non sarà del tutto scomparsa.
A quel punto le ortensie dovrebbero essersi essicate.


Ne approfitto per darvi un piccolo "assaggio" di alcuni angoli di casa..
non è difficile capire di colore ho ridipinto le pareti, vero??

Buona settimana a tutte!!!

giovedì 22 agosto 2013

L'estate sta finendo..

 .."e un anno se ne va"
cantavano anni luce fa i fratelli Righeira..
Anche per me la fine dell'estate coincide con la fine dell'anno.
Ancora poco più di una settimana di ferie e poi si ricomincia!

E io sono pronta a farlo.
Anche questo nuovo anno, scolasticamente parlando,
mi porterà delle novità. A causa del riassetto scolastico che sta avvenendo
nella mia città avrò un nuovo dirigente, nuovi colleghi, ma stessa scuola e stessi alunni.
Vi dirò che ormai mi sono abituata a cambiare e la cosa non mi disturba affatto,
anzi, mi stimola e mi aiuta a ricominciare con slancio!

Questa estate (che dalle temperature pare davvero alla fine)
è stata proficua. Oltre alla vacanza di giugno/luglio non ne abbiamo
fatte altre e ne ho approfittato per prendermi un po' cura della mia casetta, che è stata 
pulita da cima a fondo. Ho svuotato armadi e riempito sacchi e sacchi
di cose da eliminare..che liberazione!!!

E poi, udite udite, abbiamo finalmente ritinteggiato il soggiorno!
La casa ha davvero cambiato faccia.
Abbiamo cambiato un paio di cose e spostato alcune altre
e ora sono veramente soddisfatta.

C'è ancora qualcosa da sistemare e non appena sarà
tutto come dico io ve lo mostrerò.


E voi? Siete ancora in vacanza?
Avete progetti per l'autunno?
A prestissimo!!!

lunedì 5 agosto 2013

Cervo e Dolcedo

Buongiorno!
C'è qualcuno? Siete partite tutte quante?
Per questo mese noi abbiamo deciso che non ci muoviamo da casa,
se non per qualche breve gita di un solo giorno.

Ma anche a casa è sempre vacanza!
Dato il caldo che ci attanaglia in questi giorni
usciamo solo lo stretto indispensabile,
poi ce ne stiamo tappati in casa con il condizionatore acceso
o ci mettiamo ammollo nella piscina gonfiabile in giardino ;)

Da qualche giorno mi sto dilettando con un vecchio hobby
che ho riscoperto e "riadattato", ma di questo vi parlerò
più avanti, visto che i lavori non sono ancora terminati..
prima devo vedere come sarà il risultato definitivo..
In ogni caso sto passando delle ore meravigliose,
era da troppo tempo che non tiravo fuori
la mia parte creativa!

Visto che le vacanze "fuori porta" sono ormai finite
mi consolo ripensando alle due settiamane di mare fatte un mese fa.

Quando siamo via ci piace visitare posti più o meno conosciuti..
dopo Nizza e Montecarlo, affollati, modaioli e fin troppo "vip"
per i miei gusti, abbiamo visitato due piccoli borghi non troppo lontani da Imperia.

Il primo è Cervo, definito uno dei più bei borghi d'Italia.
Lascio parlare le immagini..


Mi sono letteralmente innamorata di questo Oratorio del 1100.
L'architettura romanica, così semplice, solida e pulita,
è da sempre la mia preferita..non a caso il Medioevo è il periodo storico
che prediligo.


Cervo mi è piacuita molto e merita al 100% il suo titolo,
ma quasi quasi ho apprezzato ancora di più un altro paesino
arroccato nell'entroterra e circondato dagli uliveti: Dolcedo.


Mi ha colpita immediatamente perchè è "selvaggio", o meglio,
come diremmo noi "shabby", trasandato e fiero di mostrare le tracce del tempo.


In giro si vedevano poche persone e quelle poche erano tedeschi o comunque nordici.
La signora del frantoio che abbiamo visitato (e dove abbiamo comprato un olio
e del patè meravigliosi) ci ha detto che sono proprio i tedeschi ad apprezzare
in modo particolare questa caratteristica del paese.
E io mi trovo assolutamente concorde con loro!
Mi affascina ammirare muri scrostati, vecchie porte o imposte recanti la patina del tempo
e quei piccolissimi vicoletti tipicamente montani e medievali dove ci si passa a stento in due
persone affiancate..


Di solito non sono particolarmente incline ad ammirare l'architettura sacra.
Di chiese veramente belle in giro ce ne sono poche (tolti ovviamente i
capolavori di città come Firenze, Roma, Venezia e molte altre
che tutto il mondo ci invidia), ma la chiesa di Dolcedo mi ha attirata immediatamente,
anche lei con la sua aura shabby..


Mi è piaciuto persino l'insolito colore dell'interno!


Se doveste passare dalle parti della riviera di Ponente 
vi consiglio di visitare entrambi i borghi, ne vale la pena!

Buon proseguimento di vacanze e a presto!